Rubava i soldi ai bambini di Gaza per darli all’ala militare di Hamas
La vergogna del terrorista della Ong
di Pierluigi Battista
Di mattina era un importante manager che coordinava un programma di assistenza umanitaria gestito dal governo della Turchia, di sera era un uomo importante e determinante dell’ala militare di Hamas dove, tra l’altro, aveva il compito di sovraintendere all’addestramento militare e alle esercitazioni, nonché alla fabbricazione di ordigni esplosivi ed alla realizzazione degli scavi delle gallerie del terrore.
Muhammad Murtaja, 40 anni, è stato accertato dallo Shin Bet che da dieci anni lavorava per l’organizzazione terroristica, ricoprendo ruoli sempre di primo piano e molto importanti. Murtaja, infatti, non era un uomo soltanto d’azione ( a casa sua rinvenuto un vero e proprio piccolo arsenale, con bombe e fucili) anzi il suo apporto più importante è stato un altro. Da un lato aveva il compito di acquisire informazioni utili per la precisione dei razzi di Hamas in fase di lancio contro Israele e dall’altro fornire risorse finanziarie per Hamas.
Ed è questo l’aspetto ancora più spregevole ed infamante dell’attività di Murtaja che lavorava per Tika, una ong del governo turco che aveva il compito di realizzare “progetti umanitari” nella Striscia di Gaza. Molti di questi progetti per i bambini di Gaza. Per alleviare la sofferenza di piccoli innocenti.
Ebbene, dall’inchiesta è emerso però che Murtaja ha ingannato l’organizzazione turca distraendo i fondi previsti (da destinare secondo i dettati “istituzionali” in alimenti, medicine, abiti ed altre esigenze di prima necessità soprattutto per i bambini) per i progetti umanitari nella Striscia di Gaza all’ala militare di Hamas in collusione con gli alti ranghi dell’organizzazione terroristica guidata da Ismail Haniyeh.
E l’indagine ha anche scoperto come veniva perpetrata questa truffa schifosa ai danni dei bambini. Murtaja forniva ai suoi superiori di Tika un elenco di bambini e residenti poveri della Striscia di Gaza che erano candidati a ricevere aiuti finanziari. Nomi fasulli. In realtà, quei denari finivano nelle tasche di Hamas o dei loro familiari. In questo modo, per mesi, soldi destinati ai bambini, agli indigenti sono invece andati ai leader del terrorismo palestinese.
Muhammad Murtaja, è stato accertato, ha così dirottato milioni di shekelim ai membri dell’ala militare di Hamas.
Così come è stato inoltre accertato che la Fondazione turca Ihh nata anche per aiuti umanitari non ha fatto altro che finanziare l’ala militare di Hamas così come già dal 2008 aveva denunciato da Israele. L’indagine ha scoperto che Mehmet Kaya, il coordinatore dell’ufficio di Gaza di Ihh, ha finanziato il leader di Hamas Ismail Haniyeh e Raad Saad. Il denaro trasferito dalla Ihh è stato utilizzato, tra l’altro, per la costruzione di un impianto per addestrare le forze marittime di Hamas, così come per l’acquisto di attrezzature e armi.
Thanks to Progetto Dreyfus
#1Emanuel Baroz
Gaza, fondi umanitari provenienti dalla Turchia dirottati nelle casse di Hamas per azioni militari
Lo ha denunciato il servizio di sicurezza interna di Israele, lo Shin Bet, attraverso il giornale on line Israel Project. Muhammad Murtaja, il coordinatore di Gaza per la Cooperazione e lo Sviluppo dell’Agenzia turca (Tika), è stato arrestato mentre tentava di viaggiare da Gaza alla Turchia.
Due palestinesi sono stati accusati di incanalare i fondi da enti di beneficenza turchi, stanziati per la ricostruzione di Gaza, al gruppo terroristico di Hamas. Lo ha denunciato il servizio di sicurezza interna di Israele, attraverso il giornale on line Israel Project. Lo Shin Bet – l’agenzia di intelligence per gli affari interni dello stato di Israele – ha riferito che Muhammad Murtaja, il coordinatore di Gaza per la Cooperazione e lo Sviluppo dell’Agenzia turca (Tika), è stato arrestato a febbraio – come ha scritto il Times di Israele – mentre tentava di viaggiare da Gaza alla Turchia. Un altro sospetto, Mehmet Kaya, capo della Fondazione turca per gli aiuti umanitari (IHH), non è ancora stato arrestato.
Il dirottamento dei fondi
“L’organizzazione terroristica Hamas – ha detto il generale Yoav Mordechai, coordinatore delle attività di governo nei territori – ha derubato i fondi che erano stati erogati per i bisognosi di Gaza, da parte delle organizzazioni internazionali. Hamas prospera a spese dei residenti della Striscia e utilizza le donazioni destinate per loro di finanziare il terrorismo”. Secondo lo Shin Bet, Hamas ha reclutato Murtaja nel 2008 per raccogliere fondi di beneficenza destinati a “progetti umanitari significativi”. “Lui – sostiene lo Shin Bet – ha fatto credere di aver deviato milioni di shekel in aiuti, invece ha dirottato quelle risorse ad Hamas, per equipaggiamenti militari”.
La formazione di militari
Murtaja, sempre secondo quanto afferma Israel Project, avrebbe effettuato l’appropriazione indebita, consapevole la leadership di Hamas, “con Ismail Haniyeh a capo”, ha precisato lo Shin Bet. A seguito della sua assunzione, Murtaja avrebbe anche partecipato alla “formazione e alle esercitazioni militari, alla produzione di ordigni esplosivi improvvisati, scavando tunnel”, ha aggiunto il giornale on line, citando l’agenzia di intelligence. Durante il suo interrogatorio, Murtaja ha dato allo Shin Bet “informazioni operative” sulla rete di Hamas, a proposito di tunnel usati dai terroristi, e suoi futuri piani di guerra.
La povertà che dilaga
Il 59% dei palestinesi nella Striscia di Gaza vive, secondo statistiche recenti, in situazioni di estrema povertà: il 66% delle famiglie tira a campare con gli incentivi statali e l’81% riceve aiuti del ministero degli Affari Sociali. Inoltre, i capifamiglia del 4,5% delle famiglie sarebbero donne. Soltanto il 22% ha il minimo necessario per sopravvivere per più di due mesi, per la scarsità delle risorse. Dal ministero degli Affari Sociali si apprende poi che 122 nuclei famigliari sono interessati da gravi problemi di depressione e frustrazione.
(Fonte: La Repubblica, 22 Marzo 2017)
#2Parvus
ONG= Organizzazione Nazista Gangaster